mercoledì 5 dicembre 2007

ITALIA DA MANGIARE

L' Italia, terra di santi, poeti, navigatori e.....maestri di gastronomia.
Che io AMO mangiare, cucinare e tutto ciò che sta intorno ormai si è capito ma il mio amore ha ricevuto nuova spinta la scorsa domenica.
A Terni in Piazza Tacito c'è stata una manifestazione gastronomica con i prodotti tipici della nostra Bella (ma proprio bella) Italia, un vero e proprio girone di peccatori di gola.
C'era la Puglia con almeno 10 tipi diversi di olive, quelle giganti, verdi, succose che mandano in giuggiole, con dei caciocavallo che sembravano un dipinto del '500, e i salumi...mamma mia i salumi.
La Sicilia, onore a tutti i suoi abitanti, per la bellezza della loro Terra e per la loro ...bancarella, un trionfo di dolci...dolcissimi, fruttini di marzapane colorati che ho mangiato anche con gli occhi, torrone di tutti i gusti e gli arancini...quelli che ha lasciato il commissario Montalbano (non potevo non menzionare tale buongustaio).
Il banco della Calabria l' ho visto da lontano....colore dominante il rosso del peperoncino presente in ogni prodotto, tra poco faranno anche il tiramisù piccante, e io che mi scioglievo davanti a soppressate, pesciolini piccanti, salumi vari, cipolle di Tropea, conserve e conservette, aglio marinato e la FA-VO-LO-SA n'duja...la conoscete? E' un impasto di carne di maiale ..anzi no...è un impasto di peperoncino e carne di maiale, non si può morire senza averla provata.
Poi c' erano i formaggi sardi con grande gioia mia e di mio figlio che davanti all' angolo degli assaggi ha fatto scorta di colesterolo e trigliceridi e ha scelto il più forte di tutti....grande intenditore.
Il Lazio che ha offerto tra salumi, formaggi e vino anche una buona scelta di frutta secca.
Poi la mia Umbria...prosciutti, salami, capocolli salsicce di maiale e di cinghiale, lardo, pancetta, barbazza(in italiano guanciale), olio, vino, pane e i formaggi dalla caciotta al pecorino di Norcia, tartufo e poi le lenticchie di Castelluccio che in umido con le salsicce....
Non erano presenti ma le devo per forza nominare le regioni di montagna con le loro polente, speck, formaggi, frutta e liquori, la Romagna con le piadine, il prosciutto e i tortellini, la Toscana per i crostini, la ribollita, il caciucco e la bistecca fiorentina, la Campania per le sfogliatelle, la pastiera, i dolci e il limoncello, tutte tutte tutte le regioni sul mare per il re dei re ...il pesce su cui non mi pronuncio perchè Lui bisogna solo gustarlo.
Scusate se vi ho annoiato ma....la passione è passione.
Mangiate gente mangiate.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi hai fatto venire l'acquolina in bocca di prima mattina..tocca scendere a farmi na piadina sennò non lavoro oggi!

Pappa

Mamma Simona ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Mamma Simona ha detto...

Ho letto questo post a mezzogiorno...prima di scendere a mangiare il solito panino di plastica...sentiti in colpa..
;-)))))

cugina anziana ha detto...

giuro che non l'ho fatto apposta ma non mi pento lo rifarei...ah ah ah..

Anonimo ha detto...

Oddio che fame cara cugina anziana!!!! A Natale sarò ad Orvieto e mi delizierò con le "nostre" specialità gastronomiche!!!!
(Non vedo l'ora...)
Miciastra